Se avete in programma di fare un viaggio unico nel suo genere e vivere un’esperienza indimenticabile, potrete programmarlo in una località lagunare dove sembra che il tempo si sia fermato. Questo incantevole paesino si chiama Lio Piccolo, si trova a Cavallino Treporti e nella vicina e vitale Jesolo e vi permetterà di godere appieno della natura circostante e della pace, soprattutto se deciderete di spostarvi a piedi o in bici.
Lio Piccolo è noto perché vi si coltivano il carciofo violetto, chiamati castraùre a causa del taglio effettuato alle bratte, che riduce il cuore del carciofo a una sorta di bocciolo, e le giuggiole, dette invece “zizole”. Per voi questa potrebbe rivelarsi un’opportunità irripetibile per visitare alcune aree della Laguna Nord spesso sconosciute o erroneamente ritenute di scarso interesse.
Quella di Lio Piccolo è una zona dedita soprattutto all’agricoltura, ci sono poche case e casoni e un’unica chiesetta, quella di Santa Maria della Neve, mentre sono presenti tanti orti e canali.
In questo borgo si arriva per l’unica strada asfaltata, che consente giusto il passaggio di un’auto, con piccole rientranze per accostare e dare la precedenza, nel caso in cui si incontri una vettura che arriva dalla direzione di marcia opposta.
Come arrivare a Lio Piccolo?
Cavallino Treporti è una penisola collocata tra Venezia e Jesolo che ammalia per le sue caratteristiche prettamente naturalistiche: il litorale infatti è composto da dune, pinete, sabbia dorata e orti e il paesaggio lagunare è luminoso e pittoresco. Se desiderate visitare Lio Piccolo e arrivate da Venezia, potrete accedere in auto, taxi o prendendo il traghetto, mentre da Jesolo arriverete in auto, bus o taxi.
È bene che siate informati sul fatto che oggi quella di Lio Piccolo è una zona tutelata che, dal primo settembre al 30 giugno, nei giorni festivi e prefestivi e sabato e domenica, vieta libero accesso e circolazione ai veicoli a motore.
Sono state imposte delle limitazioni che partono dalle ore 7 della mattina e terminano alle 18.30 della sera: ne sono esenti gli abitanti, chi possiede proprietà, coloro che visitano attività commerciali (Agriturismi) e hanno un approdo per la barca. L’accesso sarà invece sempre consentito a chi si sposterà a piedi, in bici o con mezzi a propulsione ibrida o elettrica.
Un divieto di sosta interesserà la zona antistante il piccolo borgo, fatta eccezione per le aree regolate con il disco orario e l’unico parcheggio presente autorizzerà una sosta di 120 minuti. La scelta relativa alle limitazioni è legata al fatto che si tratta dell’unica area della Laguna ancora veramente intatta che, mentre prima del lockdown passava inosservata, subito dopo è stata presa d’assalto dai visitatori. La limitazione all’accesso delle vetture è stata quindi un modo per preservare la natura e la storia del posto.
Se siete tra coloro che si sposteranno a Lio Piccolo con mezzi a motore, dovrete previamente prenotare presso il sito accessoliopiccolo.com e le attività del posto e privilegiare i parcheggi a monte, verso Saccagnana.
Se dunque vorrete visitare un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e le persone ancora sono in grado di gustare la bellezza di ogni momento, l’ideale è che vi spostiate in bici, in sella alla quale vi recherete a nord di Cavallino, passando per Treporti. Essendo la tappa di maggiore lunghezza tra quelle del Percorso Route 11, a Lio Piccolo avrete a disposizione un percorso ciclabile ideale per amici, coppie e famiglie.
Per arrivare a Lio Piccolo, cogliendo l’occasione di fare una piacevole gita in bicicletta e senza affaticarvi troppo, da Cavallino seguirete le indicazioni per Treporti e proseguirete verso Ca’ Savio. Attraversando su due ruote il Ponte di Ca’Savio vivrete la sensazione di tornare indietro nel tempo e Jesolo, con la movida e i suoi locali, sarà solo un ricordo. Da questo tratto in poi è la natura a regnare: in pochi chilometri arriverete prima nel borgo di Treporti, attraverserete ponte del Canale Saccagnana e da qui accosterete l’omonima verdeggiante valle.
A un chilometro e mezzo da Treporti vi troverete di fronte a una biforcazione dove imboccherete la strada che va a sinistra, verso Lio Piccolo e dove le emozioni si fanno sempre più intense. Sarete ammaliati da specchi d’acqua lagunari e dall’intera Valle Sacchetta & Sacchettina, dove molto probabilmente vedrete uccelli incantevoli come germani reali, aironi, garzette, fraticelli, cormorani, sterne, pettegole e cavalieri d’Italia e se siete fortunati anche i Fenicotteri Rosa.
Qui potreste valutare se proseguire fino alla fine della ciclabile, pedalando lungo Valle Paleazza, Valle Olivara e Valle Liona e poi percorrere la strada a ritroso, fino a Punta Sabbioni; alternativamente, potrete deviare in direzione delle lingue di terra laterali. La strada per Le Mesole è particolarmente accattivante.
Il Borgo di Lio Piccolo
Una volta giunti a Lio Piccolo, dapprima vi imbatterete nell’antica chiesetta locale di Santa Maria della Neve, recentemente sottoposta a restauro, il cui corpo risale al ‘600, mentre campanile e canonica sono stati costruiti nel XX secolo. Scorgerete poi le sporadiche casette, per la precisione 10, appartenenti ai 20 residenti effettivi. Vi è un solo palazzo, Palazzo Boldù, eretto nel XVII secolo, che oggi appartiene al Comune. I nomi dei residenti sono stati affissi in stampatello sul muro, con una dichiarazione anagrafica ricca di orgoglio paesano.
A Lio Piccolo ci sono 3 agriturismi Le Saline, Le Marciane ed Il Notturno, che si trova alla fine del sentiero e dove potrete degustare piatti tipici a base di pesce, sedendo sotto il capanno in legno, oppure ordinando da asporto per mangiare direttamente a casa o fare un pic-nic nel verde.
Lio Piccolo vanta origini romane, lo dimostrano anche i recenti scavi archeologici in cui sono state riportate alla luce due case con pavimenti decorati con i tipici mosaici, che sono appartenute a delle famiglie patrizie.
Questo è l’unico borgo ancora oggi organizzato esattamente come alla fine del ‘700; ve ne renderete conto quando, appena arrivati, per prima cosa noterete l’abisso che c’è tra la cosmopolita Jesolo, ricca di stabilimenti balneari, piscine, ricchezza e turismo e Lio Piccolo, caratterizzato da fenicotteri, casoni, e viottoli verdeggianti e il lido naturale. É inoltre contraddistinto da tramonti di fuoco, anticipati dai cartelli che segnalano l’“Itinerario del Tramonto”.
Lio Piccolo è un luogo in cui ritirarsi per ritrovare la quiete, contemplare e meditare a diretto contatto con la natura; visitarlo a piedi o in bici, in assoluto silenzio, è un’esperienza di arricchimento per l’anima e per il corpo, che ringrazierà quando respirerete a pieni polmoni la sana aria iodata della barena.
Birdwatching a Lio Piccolo
Considerando la quiete e il silenzio presenti in questo angolo di paradiso ed essendo Lio Piccolo costituito da piccoli isolotti alberati, ricchi di salicornia, rappresenta l’habitat naturale migliore per la fauna autoctona in purtroppo via d’estinzione.
Qui oltre 3500 specie di uccelli nidificano e creano le proprie colonie, si tratta di uccelli incantevoli come germani, fenicotteri, aironi e i rarissimi cavalieri d’Italia. È facile comprendere che Lio Piccolo e la zona circostante sono particolarmente apprezzati dagli amanti della fotografia e da quelli del birdwatching.
Qui regnano il vento e la luce, soprattutto grazie agli specchi d’acqua offerti dalla Laguna: risparmiato dall’erosione marina, Lio Piccolo, che fa tesoro della sua peculiarità agreste, è oggi una sorta di miracolo della natura. Se visiterete questo grazioso borgo senza tempo per fare birdwatching, approfittate anche delle ore del tramonto infuocato per vivere emozioni ancora più intense, camminando lungo i suggestivi argini.
Quando si possono vedere i Fenicotteri a Lio Piccolo ?
Il periodo migliore per poterli ammirare è la primavera e alla fine dell’estate, anche se Lio Piccolo regala emozioni durante tutto l’anno questi sono i momenti migliori per vedere i Fenicotteri Rosa a Lio Piccolo.
Dove dormire vicino a Lio Piccolo ?
Se desiderate soggiornare nelle vicinanze di Lio Piccolo, potete optare per la località di Ca’ Savio. Qui avrete la possibilità di affittare un appartamento o un bungalow all’interno dei numerosi camping situati vicino al mare. Da Ca’ Savio, potrete facilmente raggiungere Lio Piccolo in bicicletta con poche pedalate, godendo del suggestivo paesaggio lagunare.
